Dr. Graziano Pernazza


Nato a Roma il 17.04.1974.

La formazione tecnica è stata orientata alla chirurgia mininvasiva e laparoscopica avanzata (digestiva, colorettale e pancreatica) mediante soggiorni di studio all’estero lavorando in centri di riferimento in Francia (Bordeaux – Prof Jacques Perissat, Prof Jean Louis Dulucq e Parigi – Prof Brice Gayet).

Formazione specifica in Chirurgia Robotica a partire dal 2004, sviluppando con il Prof. Pier Cristoforo Giulianotti, attualmente Direttore della “Lloyd Nyus Chair” presso University of Illinois – Chicago, con cui ha lavorato fino al 2008, le pionieristiche applicazioni della tecnologia nel contesto della chirurgia generale.

Ha curato la formazione manageriale presso Politecnico di Milano (Risk Management in Sala Operatoria, Gestione Processo Budgeting, Multidisciplinarietà), LUISS Business School (Master II livello in Management Aziende Sanitarie) e ALTEMS (Corso di formazione manageriale in ambito sanitario).

Docente presso la Scuola Internazionale di Chirurgia Robotica dal 2006.

Nel Novembre – Gennaio 2007 ha avviato presso l’AO San Camillo-Forlanini la formazione dell’equipe per la Chirurgia Robotica.

Dal Giugno 2008 presso AO San Giovanni Addolorata ha contribuito all’avvio e alla affermazione della chirurgia robotica come pilastro dell’offerta sanitaria dell’ospedale.

E’ referente aziendale per la formazione tecnica in chirurgia robotica AO San Giovanni Addolorata.

Ha eseguito personalmente ca 800 interventi con tecnica robotica.

Dirige dal 2017 la Unità Operativa Dipartimentale di Chirurgia Generale Robotica.

E’ autore di numerose pubblicazioni relative alla Chirurgia mininvasiva e robotica su prestigiose riviste internazionali (Impact Factor personale: 60,592 H-index: 11 Citation Index: 817).

E’ reviewer di importanti riviste scientifiche (BMC Surgery Journal (Impact Factor: 2.00) - Asia-Pacific Journal of Surgical Oncology (Impact Factor: 1.959) - World Journal of Surgery (Impact Factor: 2.673) - BMC Surgery (Impact Factor: 1.422) - The International Journal of Medical Robotics and Computer Assisted Surgery (Impact Factor: 1.634).

E’ stato coordinatore scientifico di numerosi Convegni Nazionali e Internazionali su temi relativi a Chirurgia Mininvasiva e Ottimizzazione del percorso perioperatorio.

E’ frequentemente invitato come relatore nei maggiori convegni nazionali e internazionali di area chirurgica e multidisciplinare.

ATTIVITA’ OPERATORIA

La casistica operatoria come primo operatore è costituita, oltre che dalle procedure standard della chirurgia oncologica, anche da una rilevante attività chirurgica con tecniche mininvasive.

In particolare, negli ultimi 5 anni, nel periodo 2013-2019, gli interventi eseguiti come primo operatore sono stati circa 1500.

Nell’ambito della casistica indicata, la percentuale di chirurgia oncologica in un contesto di chirurgia ad alta complessità è di circa il 75%.

Tra le procedure in chirurgia mininvasiva più complesse si annoverano:

- nella chirurgia dell’esofago:

- esofagectomia sec. Ivor-Lewis con tempo addominale e toracico mininvasivo robotico ed anastomosi intratoracica;

- esofagectomia totale transiatale con anastomosi cervicale;

- esofagectomia distale sec. Pinotti con accesso transiatale e anastomosi intratoracica;

- nella chirurgia del pancreas:

- duodenocefalopancreasectomia sec Whipple con tecnica full-robotic ed anastomosi intracorporea Wirsung-digiunale;

- pancresectomia distale con preservazione dell’asse vascolare splenico e della milza*;

- enucleoresezione di NET pancreatici con guida ecografica intraoperatoria;

- nella chirurgia del retto:

- resezione del retto con mappatura del linfonodale mediante ICG-fluorescenza;

- nella chirurgia dello stomaco:

- gastrectomia totale con anastomosi esofago-digiunale intracorporea;

- linfoadenectomia D2 con mappatura delle stazioni linfonodali mediante ICG-fluorescenza^;

- nella chirurgia della milza:

- splenectomia parziale previa devascolarizzazione ilare selettiva per neoformazione cistica*;

La particolare qualità di alcuni di questi interventi è stata apprezzata in contesti nazionali ed internazionali ed i filmati delle procedure contrassegnate sono inseriti nel materiale educativo della videoteca ^A.C.O.I. (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani) e *S.A.G.E.S. (Society of American Gastrointestinal and Endoscopic Surgeons) nella sezione SAGES University.

L’esperienza nel campo della chirurgia tecnologica vale il coinvolgimento in numerosi Corsi, Convegni ed Eventi, nonché in trials e studi clinici.


Incarichi

Direttore

Istituzione: Az Osp San Giovanni Addolorata

Dipartimento: Dipartimento di Chirurgia

U.O.: UOSD Chirurgia Generale Robotica

Città lavoro: Roma

Regione: Lazio

Nazione: Italia


Incarichi di Rilievo

ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani)

Dal 2008 al 2014 Segretario Nazionale Vicario

Dal 2014 Coordinatore Regionale Lazio

EAES - European Association for Endoscopic Surgery

2010 Member of Promoting Committee – Scientific Secretary per la Consensus Conference “Laparoscopy in Emergency”.

CRSA Clinical Robotic Surgery Association

2009 Funding Executive Member

SSAT (Surgical Society of the Alimentary Tract).

Dal 2018 membro dell’ International Committee

Ministero della Salute

2013 Membro del gruppo di lavoro “Chirurgia Robotica” presso il Ministero della Salute.

Dal 2016 Gruppo di Lavoro per lo sviluppo e l’implementazione del Protocollo aziendale ERAS (Enhanced Recovery After Surgery) Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata.

Dal 2018 Gruppo di Lavoro per l’attivazione del PDTA colon-retto (Prot. DSA 12664/2018 del 27/04/2018).

Dal 2017 Coordinamento gruppo ERAS Lazio Network


Approccio

Open, Laparoscopico, Robotico


Patologie principali trattate

  • dal 2000 Chirurgia della Parete Addominale
  • dal 2001 Chirurgia della Tiroide e della Colecisti
  • dal 2002 Chirurgia del Colon-Retto, del Surrene e della Milza
  • dal 2003 Chirurgia dello Stomaco, del Pancreas e del Fegato
  • dal 2005 Chirurgia dell’Esofago